DEFINIZIONE DEL CODICE ETICO
ART.1
Il codice etico è un accordo istituzionale redatto dalla Cooperativa Marcondiro finalizzato a regolamentare i rapporti tra la Cooperativa ed i propri interlocutori esterni ed interni, secondo principi di chiarezza e trasparenza. Esso rappresenta l’insieme dei principi e valori che sono necessari al corretto funzionamento, la gestione affidabile e la buona reputazione della Cooperativa. Tutte le attività compiute a nome della Cooperativa e tutte le persone che in nome di essa agiscono sono tenute a conoscere e ad uniformarsi alle disposizioni contenute nel presente codice etico. Nel perseguire le azioni finalizzate alla mission della Cooperativa ogni comportamento individuale e collettivo deve rispettare la Costituzione ed ogni norma di legge dello Stato Italiano.
PRINCIPI DEL CODICE ETICO
ART.2
I lavoratori ed ogni persona che entra in contatto con la Cooperativa Marcondiro vengono rispettati e tutelati in ordine di dignità, diritto alla vita privata e familiare, libertà, sicurezza, uguaglianza, salute, cittadinanza, giustizia (cfr. Carta dei Diritti dell’Uomo).
ART. 3
Tutti i lavoratori, soci e dipendenti, della Cooperativa Marcondiro condividono e rispettano i valori fondanti l’organizzazione; nel loro agire professionale conservano una condotta morale conforme al carattere civile e Cristiano della Cooperativa sia nei confronti della committenza sia rispetto all’utenza.
ART.4
Valore primario della Cooperativa Marcondiro è la tutela delle condizioni di lavoro. Essa deve adottare tutte le misure necessarie a garantire la tutela della integrità fisica, della dignità e della personalità dei lavoratori e dei collaboratori, garantendo condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona e dei principi dell’equa retribuzione. La Cooperativa Marcondiro deve vigilare affinché la sicurezza sia garantita nell’ambito di tutti i rapporti di lavoro ad essa afferenti, secondo le norme di legge previste dallo Stato italiano in tale materia, a tutela dei lavoratori e dei soggetti utenti dei servizi. La Cooperativa rispetta le norme che regolano i rapporti di lavoro, incluse quelle di natura tributaria e previdenziale. Nel rispetto di tali normative e sulla scorta di quanto enunciato nella Mission non impiega mai prestatori di lavoro di età inferiore a quella prevista dalla norma di legge.
ART.5
I valori e le norme contenute nel presente codice sono rivolte a promuovere e garantire criteri di serietà, correttezza e trasparenza nell’operato della Cooperativa.
ART.6
La Cooperativa intende operare nel rispetto della trasparenza, evitando ogni possibile e potenziale conflitto d’interesse. A tal fine la Cooperativa garantisce che:
Le risorse umane siano individuate in maniera etica e professionale, nel rispetto delle reali competenze, attitudini e motivazioni delle persone coinvolte, evitando qualsiasi azione discriminatoria di qualunque natura.
Le risorse finanziarie, le commesse di lavoro ed i fornitori siano individuati con procedure etiche e trasparenti, secondo i criteri della competitività e della qualità.
ART.7
La Cooperativa Marcondiro non può subire né agire condizionamenti di nessun tipo nell’esercizio delle sue prestazioni, tali da compromettere i valori e i principi che la caratterizzano.
NORME DEL CODICE ETICO
ART.8
I lavoratori si impegnano a rispettare il presente Codice Etico al momento dell’assunzione dell’incarico ed a tenere una condotta ad esso conforme. Il lavoratore evita ogni atto o comportamento che violi o possa far ritenere violate le disposizioni di legge o di regolamento o contenute nel Codice Etico.
ART.9
I rapporti tra lavoratori sia di pari ruolo che su scala gerarchica sono improntati sul rispetto, fiducia e collaborazione. Ciascuno deve adoperarsi affinché le relazioni tra colleghi siano ispirate all’armonia e lealtà e deve evitare atti o comportamenti caratterizzati da conflittualità e animosità, evitando condotte denigratorie e diffamatorie.
Nelle relazioni con l’esterno il lavoratore si impegna a generare fiducia e collaborazione attraverso una condotta incentrata sulla cortesia, sulla disponibilità alla comunicazione e sulla serietà delle proprie responsabilità e mansioni.
ART.10
Ogni lavoratore è obbligato a mantenere il segreto professionale e ad utilizzare le informazioni acquisite esclusivamente per finalità connesse all’esercizio delle proprie funzioni. Ne osserva la riservatezza anche dopo la cessazione del servizio; previene l’eventuale dispersione di dati osservando le misure prescritte dalla normativa vigente (rif. legge n. 675 del 31 dicembre 1996 e Decreto legislativo. n. 196/2003) e dalla Cooperativa stessa.
ART. 10bis
Ogni lavoratore della Cooperativa Marcondiro è tenuto ad assumere comportamenti, linguaggio ed immagine consona al proprio ruolo professionale, in funzione dei diversi livelli operativi previsti dal servizio. Ogni lavoratore in tal senso deve considerarsi responsabile della reputazione e dell’immagine della Cooperativa nei confronti di tutta la comunità.
ART. 11
E’ fatto divieto ad ogni lavoratore, qualsiasi ruolo esso ricopra, di accettare utilità e/o favoritismi di qualsiasi genere da terzi, siano essi persone fisiche, enti locali, regionali, nazionali, tali da poterne influenzare impropriamente l’operato o anche solo tali da apparire a ciò dirette.
ART.12
I lavoratori della Cooperativa Marcondiro sono personalmente responsabili della cura, della protezione e della conservazione dei beni della Cooperativa loro affidatigli in relazione all’utilizzo per finalità di servizio. Tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Cooperativa ai fini dell’utilizzo per ragioni di servizio (computer, materiale informatico, telefoni, fax, stampanti, fotocopiatrici, videoproiettori, fotocamere, ecc.) devono essere utilizzati per il tempo indispensabile ai fini dello svolgimento del servizio e delle attività educative ed assistenziali previste. L’uso di tali apparecchiature è consentito solo ai fini del servizio.
I lavoratori non possono divulgare, in forma completa o parziale, materiale cartaceo o telematico che sia di proprietà della Cooperativa Marcondiro (documenti, progetti, preventivi, ecc.), tranne che in caso di espressa autorizzazione del responsabile.
Ai lavoratori che hanno accesso alla rete interna (server) e all’utilizzo dei computer e delle connessioni internet aziendali non è consentito:
il download di software e file
la conservazione in supporti informatici di tali file se non attinenti all’utilizzo nel servizio.
L’utilizzo degli account di posta elettronica ed altri servizi di rete per usi personali, tranne che in caso di espressa autorizzazione da parte dei responsabili del personale.
Si vieta inoltre ai lavoratori di introdurre ed utilizzare nell’ambito delle loro funzioni materiale di qualsiasi natura e forma (compresi stampe, foto, filmati, materiale multimediale ed analogo) senza previa autorizzazione del responsabile di servizio. Si vieta infine ai lavoratori di intervenire e modificare strutture e materiali a disposizione del servizio, tranne che in caso di esplicita autorizzazione del responsabile.
DIFFUSIONE ED ATTUAZIONE DEL CODICE ETICO
ART.13
Il codice etico della Cooperativa Marcondiro sarà divulgato ai lavoratori, ai soci ed a chiunque riceva incarichi o collabori in modo continuativo con essa. Sarà divulgato a chi a vario titolo entrerà in contatto con l’ente suddetto. Esso verrà utilizzato (nella sua interezza o parzialmente) come parte integrante e valorizzante dei rapporti commerciali e comunicativi (appalti, relazioni commerciali, operazioni di marketing, eventi, pubbliche relazioni ed altro) e potrà essere divulgato in tali occasioni a tutti gli stakeholders della Cooperativa ed alla comunità. I responsabili a vario titolo del personale della Cooperativa si fanno carico di diffondere nei suoi principi e contenuti il presente Codice tra i lavoratori ed i collaboratori della stessa, in tutte le sedi di attuazione del servizio. Per garantire una capillare e consapevole diffusione del codice etico i lavoratori, i soci, gli subappaltatori di servizi e gli enti locali e nazionali devono essere messi a conoscenza di una copia dello stesso. In opportune sedi ed attraverso funzioni interne designate, la Cooperativa potrà svolgere azioni specifiche per divulgare e chiarire ulteriormente il codice etico.
ART. 14
Al fine di garantire una effettiva attuabilità ed incisività del presente codice etico la Cooperativa Marcondiro delinea qui di seguito un sistema sanzionatorio da osservare in caso di violazione di una o più norme del codice etico stesso, ma anche un sistema premiante atto a sottolineare ed implementare l’aderenza delle condotte individuali e collettive dei lavoratori della cooperativa allo spirito del codice.
Sistema sanzionatorio.
In caso di inosservanza comprovata del Codice Etico il lavoratore viene convocato dal responsabile delle Risorse Umane che, insieme al responsabile del Servizio, ne ascolta le giustificazioni. Sono valutate in tal senso l’intenzionalità, la rilevanza degli obblighi violati e del dolo apportato al servizio ed alla Cooperativa, il livello di responsabilità del lavoratore coinvolto, l’eventuale concorso di altri lavoratori in accordo fra loro, la sussistenza di aggravanti o violazioni recidive a carico del lavoratore. Se necessario il Responsabile delle Risorse Umane provvede a definire, in riferimento al CCNL delle Cooperative Sociali ed al proprio Regolamento Interno, il tipo ed il peso della sanzione da erogare. Il Responsabile delle Risorse Umane provvede altresì a pianificare le opportune azioni di informazione/formazione. Il Responsabile del Servizio, coinvolgendo quando necessario la Direzione, si attiva con le comunicazioni e gli strumenti opportuni nei confronti dei clienti interessati e/o eventualmente danneggiati da detta inosservanza, in raccordo con gli Enti committenti.
Sistema premiante.
La Cooperativa Marcondiro indirizza una particolare attenzione ad assicurare stabilità e continuità al proprio personale, anche attraverso l’adozione di un sistema premiante che, in ragione dell’andamento organizzativo, gestionale ed economico, definisce periodicamente le azioni da intraprendere ed i beneficiari. Tale sistema si esprime attraverso la formazione specifica, lo sviluppo del senso di appartenenza, l’attenzione rivolta alla gestione delle risorse umane al fine di ottimizzare il rapporto tra esigenze del servizio ed esigenze di continuità, stabilità e crescita del lavoratore, la progettazione e la implementazione dei diversi servizi educativi, al fine di una sempre maggiore complementarità tra i bisogni della comunità e le esigenze dei lavoratori.
ART.15
Al fine di identificare e sanzionare eventuali violazioni del presente codice etico la Cooperativa Marcondiro istituisce un Comitato di Controllo e Valutazione interno al proprio organigramma. Le eventuali violazioni del presente codice etico da parte dei lavoratori e dei collaboratori della Cooperativa devono essere segnalate al suddetto organismo da parte di chiunque ne venga a conoscenza. I lavoratori ed i collaboratori possono comunicare eventuali violazioni al loro responsabile diretto, il quale dovrà provvedere ad informare il Comitato di Controllo e Valutazione, oppure rivolgersi direttamente allo stesso. Segnalazioni e reclami devono essere circostanziati, identificabili e verificabili. Si richiede la collaborazione da parte dei lavoratori e dei collaboratori della Cooperativa nell’espletamento delle indagini e delle azioni miranti all’identificazione delle violazioni del codice etico.
ART.16
Il Comitato di Controllo e Valutazione è preposto all’attività di verifica di conformità di tutto l’operato della Cooperativa, a tutti i livelli, ai principi ed alle norme contenute nel codice etico. Il Comitato di Controllo e Valutazione è anche finalizzato ad operare in modo preventivo, per evitare eventuali violazioni dei principi e delle norme del codice etico, per evitare conseguenze sanzionatorie, civili, amministrative, penali, nonché danni morali, economici e d’immagine. Tutti le azioni dell’Comitato di Controllo e Valutazione devono essere improntate al rispetto dei principi e delle norme del codice etico, oltre al rispetto della riservatezza e della discrezione. I rapporti del Comitato di Controllo e Valutazione devono essere verbalizzati e tradotti in relazioni scritte. Le evidenze contenute nei verbali e nelle relazioni devono essere oggettive e verificabili. L’operato del Comitato di Controllo e Valutazione deve essere improntato all’imparzialità, trasparenza operativa e all’indipendenza di giudizio.